“I numeri confermano una tendenza in atto da almeno dieci anni, che dimostra plasticamente l'inefficienza dell'assetto del mercato nazionale delle telecomunicazioni”. A dirlo è il segretario generale Slc Cgil Fabrizio Solari: “Una serie così prolungata di risultati negativi mette a rischio la tenuta sociale del settore, le condizioni di lavoro, i salari e oggi anche il flusso d'investimenti necessari per tenere il passo dell'innovazione che è fattore abilitante per lo sviluppo della digitalizzazione".

Fabrizio Solari indica anche come il dossier sulla rete "ha condizionato e ancora condiziona un equilibrato sviluppo del business, e costituisce un ulteriore fattore d'incertezza nel mercato". Il segretario generale Slc così conclude: "Senza un deciso cambio di rotta si rischia molto, e gli stessi rinnovi contrattuali che ci aspettano possono diventare un campo di battaglia dal quale nessuno potrà trarre vantaggio".