"Le lavoratrici e i lavoratori di Stellantis hanno dimostrato negli anni impegno e professionalità, consentendo al gruppo di raggiungere risultati finanziari positivi e straordinari e di distribuire dividendi e compensi milionari ad azionisti e manager. Lavoratici e lavoratori che oggi vivono una condizione di forte disagio economico per effetto dell’inflazione, della guerra in Ucraina e della speculazione finanziaria e dell’impatto degli ammortizzatori sociali in gran parte dei siti". Lo dichiara in una nota Simone Marinelli, coordinatore nazionale automotive per la Fiom-Cgil

Che continua: "La Fiom-Cgil sta chiedendo da tempo di avviare un confronto, anche unitario,  per un'erogazione straordinaria per difendere il potere d’acquisto dei salari, come avvenuto con il lavoratori francesi del gruppo. Negli stabilimenti c’è un peggioramento complessivo delle condizioni di lavoro determinato dall’aumento delle saturazioni, dai tagli di alcuni servizi, dalle fermate produttive quotidiane e dai recuperi non discussi con i lavoratori".

"È necessario dare risposte immediate sul salario e aprire una discussione più ampia sull’organizzazione del lavoro temi che se non affrontati rischiano di peggiorare ulteriormente il clima negli stabilimenti. La Fiom-Cgil continuerà a sostenere le lavoratrici e i lavoratori per migliorare le condizioni di lavoro e garantire un futuro industriale e occupazionale del gruppo in Italia", termina la nota.