"Nei prossimi concorsi che la Regione Lazio sta bandendo per potenziare i Centri impiego solo alcuni beneficeranno dei titoli di servizio, nonostante le nostre posizioni ribadite negli incontri con l'assessore Di Berardino e la direzione personale, che avevano dato aperture per valorizzare le professionalità che operano da anni nei Centri per l'impiego del Lazio". Lo scrivono in una nota i sindacati regionali Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl lamentando da parte della Regione una "scelta incomprensibile e incoerente" e una "manovra brusca che non ci attendevamo e che mal si concilia con il clima costruttivo degli incontri precedenti". Per i sindacati di categoria "il meccanismo del punteggio aggiuntivo, come già previsto in altri concorsi pubblici banditi da molte Regioni riservato a chi può vantare anzianità di servizio nei Cpi, non è una regalia ma un riconoscimento de iure per chi ha già prestato sul campo la propria opera alla comunità. Stiamo parlando - sottolineano - di lavoratrici e lavoratori che hanno attraversato e visto passare ben tre riforme del mercato del lavoro. Buttare a mare questo bagaglio di conoscenze e abilita' sul campo, sarebbe una scelta scellerata, soprattutto alla vigilia del lancio di alcuni programmi dedicati al contrasto alla disoccupazione". Annunciato infine un presidio di protesta, domani, sotto la sede della Regione Lazio.