La storia
Il caso
Il caso
Sono tra le aziende più energivore, molto legate al gas naturale. Per questo nelle ultime settimane, con lo scoppio della guerra, sono esplose anche le difficoltà. Siamo andati a Trevi (Perugia), dove si lavora la carta riciclata, e una fermata può mandare in tilt anche la raccolta differenziata
"Per un decennio il prezzo del Ttf (l'indice di borsa del gas naturale) è oscillato tra i 16 e i 25 euro megawattora, ma lo scorso 7 marzo ha toccato il picco di 320 euro. Voi capite che così è impossibile andare avanti". Franco Graziosi, è amministratore delegato delle Cartiere di Trevi, 65 dipendenti diretti più l'indotto, che partendo dagli scarti della carta, cioè dalla raccolta differenziata, produce la carta con cui si fanno le scatole, i tubi del rotolo di asciugatutto o della carta igienica, oppure il foglio interfalda, che sarebbe quella carta che troviamo nei supermercati tra le casse di acqua minerale. Siamo andati a conoscere questa realtà e ad ascoltare la voce dei lavoratori e del sindacato, la Slc Cgil.
La storiaI nostri libri nella tempesta
Ivana Marrone
L'analisi Una tempesta perfetta. Così Giulia Guida, segretaria nazionale della Slc Cgil, definisce quanto sta accadendo: l'aumento del costo dell'energia e delle materie prime rischiano di infliggere un grave colpo al settore, che altrimenti sarebbe in espansioneLeggi anche
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