"È iniziato un conflitto in Europa e si scelgono di nuovo le logiche della guerra come strumento per la risoluzione delle controversie internazionali, ignorando così la salvaguardia della vita delle persone. I metalmeccanici di Fincantieri e del Crn di di Ancona non possono rimanere indifferenti e chiedono a gran voce lo stop immediato delle ostilità, a difesa di tutte le lavoratrici e lavoratori". Lo scrivono in una nota le Rsu Fiom Cgil e Uilm Uil di Fincantieri e Crn (An).

"Chiediamo che i paesi coinvolti tornino al tavolo di negoziato e che l’Europa eserciti la sua influenza e faccia tutto quello che è in suo potere per fermare il conflitto. Il primo obiettivo deve essere la protezione umanitaria dei civili attraverso politiche di accoglienza per il popolo che fugge dalla guerra. I lavoratori di Fincantieri e Crn s’impegneranno a sostenere e a contribuire alle raccolte di fondi per la popolazione ucraina. Come diceva Gino Strada“se la guerra non viene buttata fuori dalla storia degli uomini, sarà la guerra a buttare fuori gli uomini dalla storia.

Per questi motivi e, come ci insegna la tradizione operaia, abbiamo proclamato per venerdì 4 marzo lo sciopero e un presidio a Porta Pia, Largo Caduti sul Mare da ore 11 a ore 12,30".