"Abbiamo appreso da alcune notizie stampa che anche il Copasir, (Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica) richiama il governo e il Parlamento affinché si intervenga sulla transizione del settore automotive ed in particolare sullo squilibrio tra Italia e Francia riguardo al sistema industriale dell'automotive a partire da Stellantis".  Lo dichiarano in una nota congiunta Michele De Palma, segretario nazionale Fiom Cgil e responsabile automotive e Simone Marinelli, coordinatore nazionale automotive per la Fiom.

"Nell’interesse del Paese e dei lavoratori - spiegano -, occorre pensare ad un equilibrio nell’azionariato di Stellantis, che veda la presenza dello Stato attraverso l’intervento di Cassa Depositi e Prestiti. Il futuro dell’industria dell’automotive è possibile garantendo e promuovendo i lavoratori impegnati nella ricerca, sviluppo e produzione, oggi costretti alla cassa integrazione".

"È urgente che il governo convochi i tavoli richiesti dalle organizzazioni sindacali e dal sistema delle imprese - dunque - ed è importante il coinvolgimento dei ministeri riunitisi a Palazzo Chigi, a cui è fondamentale la partecipazione del Ministero del Lavoro, poiché riveste un ruolo cruciale per l’individuazione di strumenti per la gestione degli orari, degli ammortizzatori sociali e della formazione".