“Sono passati undici mesi dall’annuncio della chiusura dello stabilimento Sicor Teva di Bulciago e dal rischio di licenziamento dei 130 lavoratori da parte della multinazionale israeliana del settore chimico farmaceutico. Da quel 16 febbraio, al grido ‘Ridateci le chiavi’, lo slogan che ha contraddistinto la vertenza, la determinazione ha guidato questi lavoratori nel portare avanti per mesi il presidio, la lotta a oltranza e gli incontri sindacali e istituzionali alla ricerca di una soluzione di continuità produttiva e di Lavoro”. Così Sergio Cardinali, responsabile settore chimico farmaceutico della Filctem Cgil nazionale, ha commentato oggi la bella notizia della cessione e del rilancio dello stabilimento farmaceutico della provincia di Lecco.

“La splendida notizia della avvenuta cessione dello stabilimento e del conseguente piano di investimento da parte dell’azienda acquirente, Flamma Group, rende merito al grandissimo impegno dei lavoratori, delle organizzazioni sindacali di Filctem e Uiltec territoriali e nazionali e, soprattutto, alla partecipazione di tutte le Rsu del coordinamento nazionale dei 5 stabilimenti Teva in Italia che non hanno mai fatto mancare il loro sostegno”: ha concluso il dirigente sindacale.