"Nei trasporti, oltre all'emergenza pandemica, c’è una emergenza che riguarda chi lavora". A denunciarlo il segretario generale della Filt Cgil, Stefano Malorgio, commentando le parole del Ministro delle Infrastrutture e mobilità sostenibili, Enrico Giovannini oggi al question time in Senato e aggiungendo che "è un'emergenza lavoro che le istituzioni fanno finta di non vedere".

"Nel trasporto pubblico, dove domani (14 gennaio) scioperiamo - prosegue il segretario generale della Filt Cgil - c'è un contratto scaduto da fine 2017 che interessa una categoria di lavoratori che ogni giorno prova a garantire un servizio essenziale. Personale spesso vittima di aggressioni in questa fase così complessa del Paese".

Secondo Malorgio infine: "È un'emergenza salario, talmente vera che le aziende, le stesse che rifiutano il rinnovo del contratto, non riescono a trovare personale. Per tutte queste ragioni domani scioperiamo e proprio per evitare una escalation di tensione sociale e scioperi che penalizzerebbero ulteriormente le esigenze di mobilità dei cittadini e il servizio erogato abbiamo chiesto al Mims di vincolare le necessarie misure di sostegno al settore, richieste e in discussione, alla rapida chiusura del rinnovo del contratto nazionale degli autoferrotranvieri-internavigatori".