Una proroga di quattro mesi per i navigator, in continuità con gli attuali contratti. È contenuta nella legge di conversione del decreto legge per l’attuazione del Pnrr, oggi in discussione alla Camera. Una buona notizia, accolta con favore da Nidil Cgil, Felsa Cisl e Uiltemp, che ribadiscono la necessità di aprire urgentemente un tavolo di confronto con il ministero del Lavoro e confermano lo stato di agitazione fino a una soluzione positiva della loro vertenza.

“Bisogna condividere le soluzioni più utili a valorizzare le competenze acquisite da questi lavoratori nell’ambito del più ampio sistema delle politiche attive pubbliche – sostengono i sindacati di categoria degli atipici -, anche con riferimento al piano di rafforzamento dei centri per l’impiego”.  I 2.500 navigator, figure professionali introdotte per decreto nel 2019 e ritenute chiave per supportare i beneficiari del reddito di cittadinanza, sono stati assunti con contratti di collaborazione in scadenza al 31 dicembre. Solo qualche giorno fa si erano ritrovati a manifestare nuovamente sotto il ministero del Lavoro e in diverse città italiane, per chiedere la continuità occupazionale e il riconoscimento delle loro professionalità e della formazione specifica, un bagaglio che adesso rischia di essere disperso.