Nell’alveo del percorso di mobilitazione che ha visto Cgil Cisl e Uil in piazza il 27 novembre, i metalmeccanici della Lombardia hanno deciso di convergere le otto ore di sciopero, decise nella riunione del Comitato centrale del 28 ottobre, venerdì 10 dicembre con una manifestazione regionale a Bergamo. Le ragioni per cui si sciopera si ritrovano nei provvedimenti all’interno della legge di bilancio finora enunciati dal Governo che non riducono le disuguaglianze e non risultano adeguati ai bisogni delle lavoratrici e dei lavoratori relativamente ai temi del fisco, del contrasto all’evasione, delle pensioni e della precarietà.

I metalmeccanici lombardi chiedono il rilancio degli investimenti pubblici e privati, la definizione di una politica industriale sostenibile sul piano sociale e ambientale, la riforma in senso universalistico degli ammortizzatori sociali e la risoluzione delle numerose crisi occupazionali aperte nel Paese e presenti anche nella nostra regione. I metalmeccanici chiedono infine che si intervenga con urgenza sul sistema degli appalti e subappalti che con le assegnazioni al massimo ribasso, oltre a scaricare sui lavoratori i costi, rischiano infiltrazioni della criminalità organizzata. Urge intervenire anche sul rafforzamento della prevenzione sui luoghi di lavoro per il diritto al lavorare in sicurezza.

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