Sono gli addetti del Consorzio di bonifica di Trebisacce, in provincia di Cosenza, e oggi (10 novembre) sono saliti per protesta sul tetto della sede della struttura consortile perché ormai da quattro mesi sono senza salario e per alcuni di loro è scattata la cassa integrazione. Già la scorsa settimana avevano proclamato lo stato di agitazione. Al loro fianco la Flai Cgil, sul tetto anche Federica Pietramala, segretaria generale della federazione Pollino Sibaritide Tirreno.

“La protesta continuerà ad oltranza – spiega il sindacato - fino a quando non verrà garantito ai lavoratori il diritto sacrosanto al salario. L'amministrazione dell'Ente deve mettere in campo adeguate azioni per garantire la dignità ai propri dipendenti, se non ci riesce si dimetta”. In Calabria la situazione dei Consorzi di bonifica è al collasso e moltissimi lavoratori sono senza stipendio: quello di Trebisacce è solo uno dei tanti casi in Calabria che aspettano risposte.