Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil della Sardegna esprimono preoccupazione per la situazione di stallo che vive ormai da mesi l'Eurallumina di Portovesme (Sud Sardegna), stabilimento della filiera dell'alluminio, proprietà della russa Rusal. Nei giorni scorsi, denunciano in una nota, nel corso di un incontro con la società è stato confermato che il futuro dei piani di rilancio dell'azienda è strettamente collegato all'iter autorizzativo in corso.

“Il processo - spiegano le tre categorie - viaggia seguendo due strade: una regionale, relativa alla procedura Paur, e una nazionale, legata all'approvazione del Dpcm, previsto per lo scorso gennaio e oggi quasi fuori tempo massimo. Ma il tempo dell'attesa è terminato. Occorre che tutti gli atti utili per determinare e chiudere questa vertenza siano compiuti in tempi molto rapidi”.

Al Presidente della Regione, Christian Solinas, le organizzazioni sindacali sollecitano “un intervento immediato e significativo al fine di definire una volta per tutte questa vertenza che dura ormai da troppi anni”. Per Filctem, Femca e Uiltec, infine, “appare incomprensibile il silenzio della viceministra Alessandra Todde, che oramai da tempo non dà risposte sulla vertenza dopo una fase iniziale di iperattivismo, impegni presi e non rispettati. Davanti a questa situazione non resteremo a guardare. Già dai prossimi giorni attiveremo tutte le iniziative necessarie per sostenere questa vertenza e far sì che il primo anello della filiera dell'alluminio possa essere riattivato”.