Grande preoccupazione per il futuro degli oltre 50 lavoratori impiegati in appalto nel magazzino Nexive di Calderara di Reno (Bologna) che movimentano e spediscono la merce per conto della società, che si occupa di prodotti postali e commercio elettronico. “Nexive è stata infatti recentemente acquisita da Poste Italiane e sta riorganizzando le attività”, spiegano Slc e Filt Cgil territoriali, affermando di “aver appreso che il magazzino di Calderara sta ridimensionando i volumi produttivi”.

Alle svariate richieste di incontro avanzate dai sindacati, la società “ha irresponsabilmente deciso di non dare riscontro e di non presentarsi, non fornendo, in questo modo, alcuna spiegazione sul futuro del magazzino e lasciando i lavoratori e le lavoratrici in un assoluto stato di incertezza”. Slc e Filt rilevano anche che “la situazione si è resa paradossale quando su siti internet specializzati è comparso l’annuncio della messa in affitto del magazzino a partire dal prossimo mese di ottobre”. Da qui la richiesta all’azienda di “assumersi la responsabilità per i lavoratori impiegati nei loro appalti” e l’annuncio di iniziative di mobilitazione.