"Tocca a noi farci sentire dallo Stato, dal governo, da Unicredit. Abbiamo avviato le procedure per la proclamazione dello sciopero e, nei tempi previsti dalle normative, daremo vita a un ciclo di assemblee per fare il punto della situazione". A dirlo sono Fisac Cgil, Fabi, First Cisl, Uilca e Unisin, dichiarandosi "determinati a giocare il nostro ruolo in questa partita perché la posta è altissima, ma dovremo conquistarcelo insieme alle lavoratrici e ai lavoratori del Monte dei Paschi di Siena".

I sindacati precisano che, dopo "giorni di inutile attesa, appare evidente come il ministro Franco ritenga di non dover convocare i rappresentanti dei 21 mila lavoratori del gruppo, nonostante saranno questi ultimi a subire gli effetti dell'operazione che si sta profilando con molti punti oscuri. Faremo sentire comunque la nostra voce, da Nord a Sud, dalle filiali, dalla direzione generale, dal consorzio, dalle società del gruppo, dai poli distaccati presso società terze".