Nella serata di mercoledì 4 agosto, dopo una trattativa iniziata nella mattinata, è stata raggiunta con Rsu e Filctem Cgil  e Femca Cisl l’intesa per il rinnovo del contratto aziendale in Casalgrande Padana per il triennio 2021-23. La riapertura del tavolo della trattativa da parte dell’azienda è avvenuta a seguito dell’iniziativa di sciopero di otto ore della scorsa settimana, che ha visto una grandissima partecipazione delle maestranze al presidio davanti allo stabilimento di Via Pedemontana .

Nell’accordo viene rafforzato il modello di relazioni industriali fondato sul confronto e sulla condivisione tra azienda, Rsu e organizzazioni sindacali. Oltre a miglioramenti normativi su part-time, permessi aggiuntivi in casi di particolare gravità, ricambio generazionale, ambiente e sicurezza, formazione e inquadramento, dal punto di vista salariale è stato concordato un premio di risultato che riconoscerà al raggiungimento degli obiettivi di produttività e redditività un importo massimo di 2.240 euro per il  primo anno, 2500 per il secondo anno e 2740 per il terzo anno.

“Un ringraziamento – concludono le due sigle di categoria - va a tutta la Rsu e alle lavoratrici e ai lavoratori della Casalgrande padana che, con il loro concreto sostegno, ci hanno permesso di portare a casa un contratto di qualità”. L’ipotesi di accordo verrà ora sottoposta al voto delle maestranze nelle prossime settimane.