“A Castellammare storicamente c'è un equilibrio tra la vocazione turistica, quella termale e dei servizi, e l'industria. Un equilibrio che va mantenuto e anzi, proprio in queste settimane, Fincantieri deve esplicitare il proprio piano industriale e rispettare gli impegni assunti anche nei tavoli ministeriali”. Così Nicola Ricci, segretario generale Cgil Napoli e Campania in occasione della manifestazione promossa da Fim, Fiom e Uilm oggi pomeriggio a Castellamare di Stabia a difesa del cantiere navale.
“I cantieri navali che danno migliaia di posti di lavoro e che consentono all'economia stabiese una propria stabilità – ha aggiunto Ricci - non può essere oggetto di strumentalizzazioni e speculazioni. Anche per queste ragioni siamo qui oggi a manifestare per l'occupazione in Fincantieri, accanto ai metalmeccanici e alla comunità di Castellammare. Anche per questa vertenza, c'è un tema che contraddistingue questa crisi, quello della difesa dei livelli occupazionali, che sembra essere scomparso dall'agenda politica dei partiti e delle istituzioni. Quando come Cgil rivendichiamo che occorre costituire una cabina di regia, - ha concluso il segretario generale Cgil Napoli e Campania - lo facciamo perché l'apparato industriale deve essere monitorato costantemente e vanno individuate soluzioni, programmazioni e proposte che anticipino le crisi e non le rincorrano”.