Una delegazione delle organizzazioni sindacali aziendali del Monte dei Paschi di Siena terrà il 26 luglio, dalle ore 11 alle ore 13, un presidio a Roma sotto la sede del ministero dell'Economia e delle finanze. La protesta, decisa da Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uolca, Unisin, segue "le continue indiscrezioni sulle sorti della banca e del gruppo Monte dei Paschi" che rischia di "porre in secondo piano il costo sociale che un'operazione relativa al futuro assetto aziendale potrebbe provocare, se non attentamente gestita".

I sindacati intendono portare l'attenzione su lavoratrici e lavoratori del Monte dei Paschi, "ribadendo che qualunque ipotesi inerente il futuro del gruppo non potrà che avere come punti fermi la totale salvaguardia dei livelli occupazionali, normativi e salariali del personale, il mantenimento dell'integrita' societaria e organizzativa del gruppo e la conservazione dell'attuale insediamento territoriale della banca, al fine di garantire il ruolo del Monte quale imprescindibile punto di riferimento per il sostegno all'economia del Paese, a servizio di famiglie e imprese, ancora piu' necessario in previsione delle risorse messe a disposizione dal Pnrr".

Le organizzazioni sindacali assicurano che continueranno "a vigilare sulle future evoluzioni dello scenario strategico della banca, chiedendo l'apertura di un tavolo di confronto negoziale indirizzato a valorizzare il contributo e le proposte del sindacato, con riferimento alla stabilita' e alla continuità aziendale e di gruppo".