"Sanità in Lombardia: la riforma che vogliamo" è lo slogan del presidio unitario organizzato da Cgil, Cisl e Uil Lombardia per oggi (martedì 13 luglio) dalle 9.30 alle 11.30 a Palazzo Lombardia.

“La pandemia da Covid-19 ha messo a nudo tutti i problemi del Servizio sociosanitario lombardo – affermano Cgil, Cisl e Uil Lombardia -. Oggi serve una buona riforma che usi in modo intelligente le maggiori risorse stanziate dallo Stato e dalla Unione Europea, correggendo scelte organizzative e di politica socio-sanitaria che in Lombardia hanno messo in difficoltà l’intero sistema sociosanitario impoverendolo di risorse economiche, tecnologiche e professionali e hanno determinato pesanti ricadute sui cittadini a partire dai più fragili e vulnerabili”.

Qui di seguito un passaggio dell'intervento di Alessandro Pagano, segretario generale della Cgil Lombardia, dal palco del presidio.

Il presidio si inserisce quindi nel percorso avviato dai sindacati, in vista dell'approvazione della legge di modifica della l. 23/15, affinché vi sia un più efficace assetto di governance del sistema sociosanitario, un rafforzamento della medicina preventiva e della medicina territoriale, oltre che una valorizzazione delle personale e delle professioni del sistema socio-sanitario.

Al presidio interverranno i tre segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Lombardia, Alessandro Pagano, Ugo Duci, Danilo Margaritella, e rappresentanti dei sindacati dei Pensionati, della Funzione Pubblica e dei Medici.