“Alta adesione, in media dell'80% con punte in alcune grandi città del 100%”. Lo riferiscono Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal, Ugl Fna sullo sciopero di 24 ore di autoferrotranvieri e internavigatori del trasporto pubblico locale.

 "Sono in corso - sottolineano i sindacati - presidi in tutte le città. A Roma si è tenuto un presidio davanti alla sede del ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili dove una delegazione sindacale è stata ricevuta dal capo di gabinetto del ministro Giovannini. Abbiamo chiesto al ministero di avviare un tavolo tra parti datoriali e sindacali per trovare una soluzione della vertenza per il rinnovo del contratto scaduto da oltre tre anni. Il ministero si è impegnato a convocare le parti, avendo compreso le ragioni esposte dalle organizzazioni sindacali”.

“Senza concrete risposte - sostengono infine Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna - la protesta proseguirà con maggiore forza e convinzione, attraverso tutte le azioni consentite, nella consapevolezza che, purtroppo, il disagio maggiore, oltre che sui lavoratori del settore, per il sacrificio economico che esse comportano, si ripercuoterà come sempre sulla cittadinanza con possibili disagi anche sull'avvio dell'anno scolastico”.