Nel bolognese arrivano i permessi parentali aggiuntivi e la possibilità di lavorare da casa. Venerdì 26 febbraio i delegati Fiom, Fim e Uilm hanno sottoscritto un accordo con l'azienda di packaging Gd: per i dipendenti con figli fino ai 14 anni, ci sarà una copertura economica del 100% in caso di chiusura delle scuole. Questa decisione introduce miglioramenti ai congedi dell'Inps che, in precedenza, prevedevano un'indennità del 50% della retribuzione. Nel caso in cui la sospensione dell'attività didattica non sia coperta da permessi Inps, sarà infatti prevista una tutela a carico dell'azienda con effetto retroattivo fissato al primo gennaio 2021. “Vogliamo che il 'modello Gd' diventi punto di riferimento per il settore metalmeccanico e non solo”, spiegano i sindacati in un comunicato.

L'amministrazione locale sta cercando di mantenere viva l'attenzione su questo tema. Ma il tema permessi continua a tenere banco nel dibattito pubblico, sia a livello nazionale sia a livello locale. Il governo avrebbe già mostrato disponibilità a introdurli nel nuovo decreto ristori. Per chi è in zona arancione scuro, come l'Emilia Romagna, c'è bisogno di giocare d'anticipo e arrivare a risposte certe. “Riteniamo che questo accordo, – concludono la parti sociali – che arriva dopo le recenti assemblee Fiom, Fim e Uilm in Gd dove il tema era già emerso, sia sicuramente frutto dell’autorevolezza e della determinazione del sindacato in Gd e diventi punto di riferimento per il settore metalmeccanico e non solo”.