Per il piccolo Giuseppe, 11 anni compiuti nel febbraio del 1955, l'attività di giovane garzone è durata un'estate appena. Poi ha iniziato a impegnarsi quanto e più di un uomo. Con impegno e dedizione questo ragazzo ha velocemente appreso l'arte del pirriature, ossia i principali compiti da svolgere negli impianti di estrazione e trasformazione del marmo del distretto di Custonaci.

Il suo racconto scandisce l'evoluzione tecnologica che ha reso questo mestiere più moderno e sicuro. Denuncia i casi di sfruttamento, fenomeno non ancora debellato nonostante il comparto produca molta ricchezza. Esprime la soddisfazione dell'insegnare ai più giovani i trucchi del mestiere e la dignità del lavoro.