“Mi sento come uno cui hanno tappato la bocca con ogni mezzo e ad ogni costo”. Rabbia e sconcerto nelle parole di Nicola Comparato, il delegato Flai Cgil della Rsu cacciato dalla Ferrarini Spa, azienda di Parma, per non aver abbassato la testa di fronte ai tentativi di zittirlo rispetto alla vicenda del Concordato. “Tappare la bocca a un delegato sindacale equivale a tappare la bocca ad ogni singolo lavoratore”.

“Un grave attacco alla democrazia”, hanno commentato la Flai Cgil di Parma e di Reggio Emilia, che oggi, insieme ai delegati delle conserve animali, si sono riuniti in assemblea, e hanno fortemente condannano il comportamento antisindacale del gruppo.

“Il gesto della Ferrarini, che rappresenta il tentativo di comprimere e reprimere la libertà e la democrazia nel luogo di lavoro, di cui la Rsu è la massima espressione, non può passare inosservato e chiede giustizia”.

A Nicola la più profonda solidarietà e vicinanza del sindacato che continuerà a sostenerlo in ogni azione legale a sua tutela.