Crescono – e non solo a Roma – le aggressioni al personale del trasporto pubblico. Vittime di violenze verbali e fisiche rappresentano l’ultimo baluardo della sicurezza sui mezzi. I lavoratori denunciano la solitudine in cui sono costretti a operare. Sul tema interviene la Filt Cgil, secondo cui i controlli non possono essere pienamente efficaci senza adeguate sanzioni. Per la Federazione dei trasporti bisogna definire le procedure da mettere in campo in caso di superamento dei limiti di capienza che, in ogni caso, non possono essere lasciate alla responsabilità del singolo lavoratore a bordo del mezzo.