"Allungare gli ammortizzatori Covid e, in ragione della possibilità di prevedere che le imprese possano usare la cassa integrazione per accompagnare una transizione che dimostra di essere ancora lunga, mantenere il blocco dei licenziamenti sono decisioni che devono essere prese subito, fino a tutto lo stato di emergenza”. Parole chiare quelle espresse dalla segretaria confederale della Cgil nazionale Tania Scacchetti, mentre si avvicina la data che dovrebbe sancire la fine dello stop ai licenziamenti e aumenta l'incertezza sul futuro legata all'andamento della pandemia. 

“La crisi epidemiologica, come dimostrano i dati di questi giorni, è purtroppo lontana dall'essere finita. La tenuta dei redditi e la stabilità dell’occupazione sono le precondizioni per qualsiasi fase di ripresa e di ripartenza del Paese. Per questo è indispensabile dare continuità alle importanti misure di protezione sociale definite nei mesi scorsi con i decreti Cura Italia, Rilancio e Agosto”. 

Per la dirigente sindacale, “i lavoratori e le lavoratrici che hanno sorretto il Paese in questi mesi, meritano certezze e risposte alla loro condizione. Non si può pensare che, in una situazione occupazionale già fortemente compromessa prima del Covid, la libertà di licenziamento sia decisiva per la ripartenza dell’economia. E in questo senso preoccupano le dichiarazioni del ministro Patuanelli", che ha dichiarato che il blocco dei licenziamenti non può essere prorogato. "Una situazione straordinaria - ha ribadito Tania Scacchetti - merita risposte straordinarie e anche un forte senso di coesione e di responsabilità collettive”.