"Carlo Bonomi? Colgo l'occasione per fargli gli auguri e i complimenti perché è stato eletto in una situazione inedita per tutti. Non voglio iniziare polemizzando, mi auguro di lavorare bene con lui, abbiamo molto lavoro da fare insieme per cambiare l'impianto del mondo del lavoro. Io ho detto e penso ancora che la salute e i diritti dei lavoratori vengono prima del profitto, e spero che lo pensi anche il presidente di Confindustria". Così il segretario della Cgil Maurizio Landini, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7.

La designazione questa mattina da parte del Consiglio Generale di Confindustria in videoconferenza. Carlo Bonomi ha ottenuto 123 preferenze. Hanno votato tutti i 183 aventi diritto. Alla candidata concorrente Licia Mattioli sono andate 60 preferenze. Nessuna scheda bianca, nessuna nulla. Imprenditore del settore biomedicale dal lungo curriculum confindustriale, è presidente di Assolombarda dal giugno 2017, è stato in precedenza uno dei membri della squadra di Vincenzo Boccia. Bonomi è nato a Crema, nel '66, e durante gli ultimi tre anni, da numero uno della principale "territoriale" di Confindustria non si e' mai sottratto a duri affondi nei confronti della politica su diversi temi: da Alitalia alla manovra, l'imprenditore ha sempre fatto sentire la propria voce.