Chiudere i supermercati durante le festività pasquali. Lo chiedono i sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs  Uil della Lombardia, perché lavoratrici e i lavoratori della grande distribuzione sono da più di quattro settimane in prima linea e in condizioni di grande difficoltà nel garantire a tutti l'approvvigionamento di generi alimentari.

“Nonostante la paura per la salute propria e dei propri cari e le forti pressioni dovute all'assalto a volte insensato ai supermercati, hanno continuato con impegno e dedizione a svolgere un servizio fondamentale per tutti – affermano i sindacati di categoria -. Da anni ci battiamo contro la liberalizzazione indiscriminata degli orari e delle aperture commerciali imposta nel 2011 dal decreto 'Salva Italia', che non ha portato nessun beneficio al settore, ma ha peggiorato le condizioni di vita e di lavoro. Siamo quindi convinti che sia ancora più importante garantire ai lavoratori di poter trascorrere Pasqua e Pasquetta a casa con le loro famiglie". La richiesta rivolta alle imprese è quindi di prevedere la chiusura dei supermercati e degli ipermercati durante le festività, ribadendo ancora una volta che né la legge, né il contratto collettivo nazionale prevedono l'obbligo della prestazione lavorativa in occasione delle giornate festive.