È stato sottoscritto oggi, (8 aprile) all’interno del Patto per il lavoro, un importante verbale tra Cgil, Cisl e Uil confederali e di categoria, il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini e l’assessore alle Politiche per la Salute Raffaele Donini. Si tratta di tre misure fondamentali rivolte agli oltre 46 mila dipendenti, al fine di compensare le condizioni di particolare disagio e l’intensità dell’impegno professionale profuso: uno stanziamento di 20 milioni di euro (da bilancio regionale) per il riconoscimento delle attività di tutto il personale del comparto del Servizio Sanitario regionale; uno stanziamento di 11.334.020 milioni di euro (derivanti dalle risorse messe a disposizione dal Decreto Cura Italia) per la gestione del disagio professionale; la valorizzazione e l’estensione dei tempi di vestizione, che oggi rappresentano un elemento fondamentale di prevenzione del contagio e di conseguenza di garanzia della salute per tutti.

"Si tratta complessivamente di un pacchetto da 31 milioni di euro, un altro passo per la valorizzazione  del senso di responsabilità e della particolare dedizione al lavoro degli operatori che rappresentano un imprescindibile punto di forza del servizio sanitario regionale per fronteggiare questa emergenza, come hanno potuto verificare tutti i cittadini della nostra Regione”, dichiarano le organizzazioni sindacali.