"L'indecisione del governo sul caso Piaggio sta provocando enormi danni ai dipendenti, al numeroso e qualificato indotto e al mercato velivolistico italiano. La confusione che si è venuta a creare nell'esecutivo, sta mettendo in serio rischio la sopravvivenza della Piaggio Aero, che fra i siti di Genova e Villanova occupa più di mille lavoratori, escluse le aziende che vi gravitano attorno". Così in un comunicato congiunto Federico Vesigna, segretario generale Cgil Liguria, Igor Magni, segretario generale Cgil Genova, e Andrea Pasa, segretario generale Cgil Savona.

"La non decisione del governo sui velivoli militari, pur in presenza delle risorse necessarie alla produzione, produrrà in prima battuta la messa in cassa integrazione di gran parte del personale e, in seconda battuta, in assenza di commesse, l'incertezza più totale sul proseguimento delle attività. È necessario che le forze dell'esecutivo trovino una soluzione alla vicenda Piaggio, perché i lavoratori, sia quelli diretti che quelli indiretti, non possono più aspettare i tempi e i 'teatrini' della politica dei proclami", concludono i tre dirigenti sindacali.