Al via sul sito della Cgil di Roma e del Lazio (http://lazio.cgil.it/extra/petizione-iononvalgozero) e sulla piattaforma www.iononvalgozero.it la raccolta di firme per sostenere la petizione #IoNonValgoZero da indirizzare al presidente della Camera dei deputati Roberto Fico. L'obiettivo è avviare un percorso parlamentare che possa finalmente regolamentare gli stage formativi e porre fine a un'ingiustizia sociale. Ne danno notizia in una nota la Cgil di Roma e del Lazio e il Nidil Cgil di Roma Centro Ovest Litoranea.

“I tirocini curricolari, conosciuti anche come stage formativi – continua la nota – sono infatti troppo spesso utilizzati come forma di sfruttamento, soprattutto dei giovani. Si tratta di prestazioni, spesso di alto contenuto professionale, che molto difficilmente si trasformano in lavoro. Così, uno strumento utile come potrebbe essere il tirocinio finisce per diventare, proprio perché a costo zero, il modo per procacciarsi prestazioni gratuite in maniera ripetuta e senza alcun progetto di stabilizzazione”.

“A questo – sottolinea il sindacato – vanno incontro molti giovani appena usciti da un percorso di studi e disposti, insieme alle loro famiglie, a ogni sacrificio pur di vedere realizzati i propri sogni e le proprie legittime aspettative. Va sottolineato, tra l'altro, che l'accesso agli stage passa frequentemente attraverso corsi dai costi elevati. Un vero e proprio mercato che si nutre delle speranze delle ragazze e dei ragazzi, mentre il lavoro stabile rimane una chimera. Il nostro paese non ha bisogno di ulteriori forme di sfruttamento e precariato. Invitiamo tutti a firmare la petizione per sostenere chi combatte questa giusta battaglia”.