Il segretario generale Fisac Cgil Giuliano Calcagni concludendo oggi, 26 febbraio, i lavori del direttivo della federazione di categoria toscana, ha affermato che la sospensione dei termini di scadenza del contratto collettivo nazionale di lavoro fissati per convenzione al prossimo 31 maggio, ferma la decorrenza al 1° gennaio 2019, conferma la centralità della piattaforma rivendicativa che dovrà a breve passare al vaglio delle assemblee delle lavoratrici e lavoratori. Il leader dei bancari della Cgil ha detto inoltre che aver mantenuto la decorrenza del trattamento di fine rapporto pieno ai lavoratori al 1° gennaio 2019 e aver garantito il proseguimento dell’operatività del Fondo per l’occupazione (Foc) è da considerarsi un ottimo risultato.

Per quanto riguarda infine le libertà sindacali, è stato ribadito il valore sociale di un’autorevole rappresentanza delle lavoratrici e dei lavoratori, sviluppata attraverso la fondamentale presenza delle rappresentanze sindacali aziendali. Questi tre punti, ha concluso Calcagni, pongono le basi per il rinnovo del ccnl del settore bancario in un’ottica sindacale unitaria. “Saranno ora i lavoratori a valutare la piattaforma che presenteremo al più presto”.