Accesso limitato alle strutture sanitarie. Ospedali e ambulatori difficili da raggiungere. Residenti costretti a viaggiare per ore alla ricerca di cure specialistiche. Senza contare l'ormai cronica carenza di personale medico e infermieristico. Così come accade in molte zone periferiche del nostro Paese, anche la Valsesia sta pagando il prezzo dei tagli alla sanità pubblica. "Purtroppo – spiega il segretario generale della Cgil Vercelli Valsesia Valter Bossoni – la pandemia sembra non avere insegnato molto. Perciò abbiamo deciso di dare vita a questo Comitato che riunisce vari soggetti, affinché la salute resti un diritto sancito dalla nostra Costituzione".

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