La Capitale apre le porte al Pride 2023. A Roma sono attese decine di migliaia di persone, con un lungo corteo colorato, 35 carri con musica a tutto volume. La manifestazione partirà alle 15.00 da piazza della Repubblica. I partecipanti percorreranno viale Luigi Einaudi, piazza dei Cinquecento, via Cavour, piazza dell'Esquilino, via Liberiana, piazza di Santa Maria Maggiore, via Merulana, largo Brancaccio, via dello Statuto, piazza Vittorio, via Emanuele Filiberto, viale Manzoni, via Labicana, piazza del Colosseo, via dei Fori Imperiali, largo Corrado Ricci e via dei Fori Imperiali per concludersi a piazza Madonna di Loreto. 

Un'edizione importante che si svolge con un governo marcatamente di destra e dopo le polemiche con presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, che ha tolto il patrocinio con una motivazione a dir poco singolare: e cioè che non si può accostare il logo di un'istituzione a una pratica illegale.

Il corteo sarà aperto dal sindaco Gualtieri alle madrine di questa edizione Paola e Chiara, al presidente del Circolo Mario Mieli e portavoce del Pride, Mario Colamarino e le istituzioni cittadine che risponderanno allo slogan scelto per questa edizione "QueeResistenza".

Il significato dello slogan lo spiega Mario Colamarino, portavoce del Roma Pride 2023 e presidente del Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli: "È l'insieme di due anime della nostra comunità in questo momento: da un lato la resistenza verso questo Governo, e anche il governatore del Lazio Rocca che ci chiede di fare le scuse, dall'altro lato 'esistere': noi come comunità con la nostra identità, i nostri orientamenti, il nostro modo di essere che vivono sempre".