Passa da tre a un anno il periodo di decontribuzione per le mamme lavoratrici con due figli previsto nella legge di bilancio. Una errata corrige inviata dal governo in Senato cambia, infatti, il comma 2 dell'articolo 37 della manovra prevedendo che lo sgravio contributivo (al 100% fino a 3mila euro e fino al decimo anno di età del figlio più piccolo) per le mamme con due figli sia solo fino al 31 dicembre 2024 e non fino al 2026.

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Resta invece triennale quello previsto per le mamme dipendenti a tempo indeterminato con tre figli fino alla maggiore età. Misura molto diversa dallo “sconto strutturale” prefigurato dalla premier Meloni. Per le madri di tre figli arriva fino al compimento dei 18 anni da parte del figlio più piccolo ma il beneficio è diretto solo alle madri lavoratrici dipendenti con contratto a tempo indeterminato, ed esclude il lavoro domestico che invece è di appannaggio quasi esclusivo delle donne e che ha già diritto a un’altra forma di decontribuzione.