Sarà la rassegna stampa di “Scripta manent”, gestita da Pino Salerno del centro nazionale Flc, a inaugurare il nuovo progetto di Flainclude. Un’elaborazione a più mani, nata a febbraio del 2023, partendo dall’idea lanciata dalla Scuola del Popolo. Una collaborazione inedita e solida nel declinare e proporre un’attività che è sindacale, politica e culturale allo stesso tempo.

La Flc e la Cgil Sarda, con la collaborazione della Cgil nazionale, hanno messo a disposizione della Flai l’esperienza maturata dalla Scuola del Popolo per contribuire a realizzare una rete di comunicazione semplice, solida, veloce ed efficace. Si utilizza la rete web e i “social”, ma attraverso una soluzione che supera eventuali difficoltà di accesso. Il risultato di questo progetto è una comunicazione personalizzata, che veicola contenuti costituiti da brevi video utili alle persone che potranno decidere quando visualizzarli.

Non ci saranno orari, competenze informatiche da acquisire, indirizzi da ricordare. Il contenuto arriverà discretamente tre volte alla settimana, direttamente sul proprio cellulare. Sui contenuti trasmessi si gioca, inoltre, un’altra partita. Tre gli elementi che danno un valore politico di spessore al progetto che sta per partire: la cultura, l’inclusione e la contaminazione:.

Cultura, perché i contenuti veicolati da Flainclude saranno le “pillole” elaborate dalla Scuola del Popolo. Mini lezioni di alcuni minuti che trattano di storia, filosofia, letteratura etc. Perché la cultura è lo strumento che rende liberi e annulla diseguaglianze;  Inclusione, perché saranno elaborati dei contenuti specifici per i lavoratori non italiani. Perché ciò è utile a renderli partecipi alle dinamiche sociali. Contaminazione, in quanto questi lavoratori non italiani potranno condividere il loro patrimonio culturale. Perché conoscersi reciprocamente neutralizza paure ingiustificate.

Si partirà con delle pillole che tratteranno temi culturali come la conoscenza delle parole italiane più utilizzate (ma… capite?); dall’analisi del fenomeno del populismo e perché no, alla vita di Gramsci a fumetti. Ogni lunedì verrà illustrata una rassegna stampa che guida alla lettura di quello che succede nel mondo, estrapolando i fatti essenziali dall’eccesso di informazioni che finiscono per deformare la corretta percezione della realtà.

Tre pillole alla settimana, dicevamo, per arrivare a giugno con le prime pillole dedicate ai lavoratori non italiani con una sintesi sui grandi personaggi italiani, della storia, delle parole più utilizzate nel contesto sociale in cui vivono. Nei prossimi giorni si comincerà a lavorare sulle pillole che saranno i lavoratori stranieri stessi a creare, per favorire una contaminazione culturale utile all’inclusione.

In questa prima fase saranno coinvolte le realtà della Flai che presentano una più alta presenza di lavoratori stranieri, per allargare la sperimentazione subito dopo all’intero mondo Flai. Venerdì 12 giugno sarà l’occasione di presentare il progetto alle strutture territoriali coinvolte nel progetto. La pillola introduttiva sarà presentata da Matteo Bellegoni, che segue il progetto per la Flai nazionale.