“Venerdì 15 marzo scendiamo in piazza per chiedere ai governi di tutto il mondo di dare prova del loro impegno per la giustizia sociale e climatica, e partecipiamo fin da subito al percorso di Fridays for future”. Lo annunciano in una nota l’Unione degli universitari e la Rete degli studenti medi. “I cambiamenti climatici dovuti all’attività umana – affermano le associazioni studentesche – stanno avendo un forte impatto sul nostro pianeta, alterandone significativamente gli equilibri ambientali. Gli effetti di questi squilibri si riversano anche in campo economico e sociale: ne sono un esempio le migrazioni di intere popolazioni che abbandonano le loro terre rese ormai invivibili dai disastri, dall’inasprimento delle condizioni climatiche e dallo sfruttamento irresponsabile delle risorse da parte dell’uomo. La COP 24 di dicembre inoltre non è riuscita a rasserenare gli animi circa gli impegni dei potenti della Terra per risolvere il problema”.