La Camera ha approvato la legge finanziaria 2009. In Aula a Montecitorio, su 536 votanti, il testo conposto di soli tre soli articoli ha ottenuto 295 sì e 241 no, e ora passa al vaglio del Senato. È il primo via libera alla manovra triennale 2009-2011 che, come ha ripetuto più volte il titolare dell’ Economia Giulio Tremonti, “è basata sul presupposto di una crisi in arrivo e in intensificazione”, e ne sconta dunque i primi effetti. Alla Camera sono stati inseriti alcuni aggiustamenti: ci sono le proroghe dei mini-sconti fiscali già previsti e i fondi aggiuntivi per la cassa integrazione, mentre le proposte dell'opposizione per aiuti alle famiglie non sono state accolte. Di seguito le misure principali.

Fisco. Alleggerimento delle tasse se nel 2009 solo se miglioreranno i conti pubblici. Le maggiori disponibilità serviranno a ridurre il prelievo su dipendenti e pensionati a basso reddito o per favorire le piccole e medie imprese. Viene dunque accolta una proposta dell'opposizione.

Cassa integrazione. Stanziamenti di 600 milioni in deroga alla normativa vigente e in attesa della riforma degli ammortizzatori sociali, per la cassa integrazione entro il 31 dicembre 2009. A darne notizia è l’Agi, precisando che la misura è contenuta in un emendamento della Commissione che verrà votato domani. Stanziati, inoltre, 20 milioni per la cassa integrazione per il personale dipendente dalle società di gestione aeroportuale e dai loro indotti, con lo scopo di finanziare la mobilità per 24 mesi, che saranno utilizzati prevalentemente per l'area di Malpensa.

Pubblico impiego. Cinque miliardi stanziati per i rinnovi contrattuali del pubblico impiego del 2009 e per i premi di produttività. Una modifica introdotta alla Camera prevede che il governo non potrà erogare “con atti unilaterali” gli anticipi degli aumenti agli statali in attesa dei rinnovi contrattuali. Potrà farlo solo una volta “sentite le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative”. Una parte dei risparmi raccolti con la lotta contro “i fannulloni” andrà a rimpolpare lo stipendio dei meritevoli.

Patto di stabilità
. Ammorbiditi i vincoli del Patto di stabilità interno, consentendo maggiori investimenti ai Comuni 'virtuosi'. Anche gli investimenti collegati ai cofinanziamenti europei sono stati esclusi dal calcolo per il rispetto del patto. Infine, i Comuni potranno utilizzare anche le entrate dovute a cessioni immobiliari o a privatizzazioni di società municipalizzate.

Altre misure
. Nel campo dell’autotrasporto c’è la proroga delle agevolazioni che prevede anche per il 2009 l'applicazione di un pacchetto nutrito in favore del settore. Proroga delle agevolazioni fiscali anche a sostegno dell’agricoltura. Detrazioni per le spese di frequenza degli asili nido e gli sconti Irpef del 19 per cento sulle spese sostenute dai docenti (fino a 500 euro) per l'aggiornamento professionale e la formazione. Vengono estesi a un altro anno anche le riduzioni dell'accisa sul gas metano usato per uso industriale; gli sconti per gasolio e gpl usati per riscaldamento nelle zone svantaggiate; gli sconti per l'energia elettrica fornita con teleriscaldamento da biomasse.