Sono molte le iniziative organizzate dallo Spi Cgil e dal Coordinamento donne Cgil nella provincia di Livorno, in occasione dell'8 marzo. Eccole di seguito:

Livorno
Ore 16, Terrazza Mascagni: “Fiori in ricordo dei femminicidi”
Ore 17, alla panchina rossa tra piazza Attias e via Roma: “Un po' di musica con Marco Franchi e voce”
Ore 21, sede Cgil di via G. Ciardi 8, sala riunioni al piano 1. Proiezione film Nome di donna

Collesalvetti
Ore 16.30, Spi e Cgil, in collaborazione con l'associazione Agedo e con il patrocinio del Comune di Collesalvetti, organizzano presso la Sala Spettacolo del Comune la proiezione gratuita del film Né Giulietta né Romeo (autrice e regista Veronica Pivetti). La signora Pivetti saluterà i presenti con un videomessaggio. Alla fine della proiezione verrà offerto un aperitivo.

Piombino
Ore 15, Spi e Cgil, in collaborazione con l'associazione Desco, presso i locali del Perticale, si scambiano opinioni su come potrebbe cambiare la condizione della donna nella nostra società (decreto Pillon). Introduce Laura Fratti, coordinatrice Spi Cgil. Partecipa Margherita Giorgi, assessore al Sociale del Comune di Piombino. A seguire verrà offerto un piccolo intrattenimento musicale.

Venturina Terme
Ore 15.30, presso area fieristica Sefi, ballo con l'orchestra Morositas e rinfresco. Partecipa la sindaca Rossana Soffritti e Franca Taddei, della segreteria Spi Cgil. Inaugurazione di 54 ritratti di donne e consegna pergamena su Argentina Altobelli.

Castagneto Carducci
Ore 14.30, presso il salone Arci, musica e ballo. Saluto del sindaco, aperimerenda.
Ore 17.30, esibizione di danza dei bambini della scuola. A seguire cena su prenotazione. Grande tombola Arci del venerdì e presso il cinema Ariston proiezione del film Capri Revolution

San Vincenzo
Ore 15.30, Cittadella delle associazioni, via Pertini, spettacolo di cabaret con Paola Pasqui. Tra le altre iniziative previste, ci sono volantinaggi all'Elba e visita alle Rsa a Cecina.

“Il dibattito politico e sociale degli ultimi mesi così come la proposta di legge Pillon sono caratterizzati dal tentativo di rimettere in discussione i diritti delle donne faticosamente conquistati con le lotte del passato”. Così Patrizia Villa, coordinamento donne Cgil provincia di Livorno. “Le politiche cardine di questo governo presentano evidenti criticità – prosegue –: a beneficiare di quota 100 saranno soprattutto gli uomini e il reddito di cittadinanza rischia di penalizzare le donne poiché esso non tiene sufficientemente in considerazione gli impegni di cura familiare che possono impedire l’accettazione di offerte lavorative”.

La sindacalista quindi aggiunge: “Servono azioni mirate per ridurre il gender gap: le statistiche ci dicono che le donne sono più istruite ma meno remunerate degli uomini. Serve insomma un sensibile cambio di rotta. Le donne Cgil sono state protagoniste nella Resistenza e nella rivoluzione femminista. Oggi le donne Cgil continuano a restare in prima linea per difendere quei diritti conquistati grazie alle lotte del passato”.