Si è svolto martedì 27 maggio un incontro tra Fillea CgilRoma e Lazio, le associazioni Nuove Rigenerazioni, Nonna Roma, Aurelio in Comune e l’Amministrazione capitolina, rappresentata dall’assessore alle Politiche abitative Tobia Zevi e dal presidente della Commissione competente Yuri Trombetti. Al centro della discussione, il futuro del quartiere Bastogi e la necessità di un intervento organico sull’ex residence.

L’incontro, promosso nell’ambito del Cantiere Sociale Bastogi, ha segnato un primo passo concreto verso la rigenerazione urbana della zona. Nel Bilancio capitolino approvato a dicembre 2024, è previsto uno stanziamento di circa 9 milioni di euro per interventi di manutenzione straordinaria. La progettazione è attualmente in corso e i lavori dovrebbero partire tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026.

“Vogliamo che Bastogi diventi un modello di rigenerazione urbana,” ha dichiarato Diego Piccoli, segretario generale della Fillea Roma e Lazio. “Il nostro obiettivo è migliorare la qualità abitativa, valorizzare l’identità del quartiere e garantire diritti, dignità e futuro a chi ci vive”.

Il percorso, affermano i promotori, sarà condiviso con tutte le realtà sociali del territorio e con gli stessi abitanti, per assicurare una costante attenzione all’evoluzione del progetto. “È solo il primo passo – conclude Piccoli – ma non ci fermeremo. Serve un impegno strutturale del Comune per affrontare l’emergenza abitativa e ricucire le periferie romane”.