“In una società sempre più esposta alle intimidazioni, alla violenza e alle rivendicazioni delle formazioni di estrema destra, quando non dichiaratamente fasciste, la Festa della Liberazione dovrà essere, quest’anno più che mai, momento e occasione per una celebrazione inclusiva e pacifica, aperta a tutti quelli che condividono i valori sui cui si fonda la nostra Costituzione, frutto prezioso della Resistenza”. Così il segretario generale Cgil Basilicata Angelo Summa sul 25 Aprile. Summa parteciperà alla tavola rotonda “25 aprile Costituzione e Diritti” che si terrà a Matera alle ore 17 nella chiesa del Cristo flagellato dell’ex ospedale San Rocco. L’evento è promosso dall’Anpi nazionale e da Fondazione Matera-Basilicata 2019, con il coinvolgimento della Cgil, del Comune e della Provincia di Matera.

Partendo dalle barbarie nazifasciste sulle popolazioni civili, nella fattispecie del Mezzogiorno, compreso l’eccidio di Matera, si parlerà della Costituzione come risultato naturale del sacrificio di quegli uomini e di quelle donne che hanno combattuto i fascismi di ieri e combattono quelli di oggi, fondata sui diritti e principi di uguaglianza, solidarietà, tolleranza e giustizia.

“Il 25 aprile – spiega l’esponente della Cgil – non è un derby, come lo ha definito il nostro ministro degli Interni. È una festa nazionale, la Festa della Liberazione dell'Italia dal giogo nazifascista. Chi cerca di negarla, paragonandola a uno scontro tra fascisti e comunisti, dimentica il simbolo della vittoria degli ideali di libertà e democrazia contro la dittatura e la memoria di chi ha combattuto per difenderli. È inaccettabile e sbagliato che il governo non partecipi alle manifestazioni per il 25 aprile. L’esecutivo ha giurato sulla Costituzione, un documento che fa parte della nostra democrazia proprio perché c'è stato il 25 aprile. La Cgil sarà presente in tutte le piazze italiane in cui si ricorda il 25 aprile, compresa Matera, come parte attiva di questa mobilitazione”.