Da Cotignola, in provincia di Ravenna, la descrizione di un disastro, di un'alluvione, che non è senza responsabili. Elena Cecchi, lavoratrice della logistica e rsa nella sua azienda, ci racconta la situazione nelle case della zona, mentre ancora sta pulendo dal fango quanto è rimasto nella sua abitazione. 

Oltre al dolore per quanto ha perso, per i danni alla collettività e i morti, lo sconforto nel constatare che nulla si è fatto per evitare le conseguenze di piogge che non sono nuove nella regione, nonostante stanziamenti, ma utilizzati per proteggere il territorio, gli edifici e le persone.

Come se non bastasse, l'incertezza sul fronte del lavoro, perché ancora la sua azienda non ha fatto sapere se metterà a disposizione per le giornate ovviamente non lavorate l'utilizzo di permessi, o la cassa integrazione, o qualche altra forma di ammortizzatore. Il rischio è che valga la regola 'chi non lavora, non guadagna'.