Nella mattina del 28 febbraio è partita la sperimentazione dell'unità informazioni mobile davanti all'ufficio immigrazione della questura di Torino. L'iniziativa è uno dei punti qualificanti del "Protocollo d'intesa per migliorare l'accesso al servizio di richiesta e autorizzazione al soggiorno dei cittadini stranieri", sottoscritto a fine ottobre 2022 tra Questura, Comune (Assessorati alla Protezione civile e al Welfare, Diritti e Pari opportunità) e Cgil Cisl Uil Torino. "Gli obiettivi - si legge nel comunicato della Cgil provinciale - sono quelli di qualificare l'informazione alle cittadine e ai cittadini, migliorare i percorsi e gli strumenti di accesso alla sede di corso Verona - ottimizzando i tempi di presentazione e conclusione dell'iter per l'autorizzazione al soggiorno.

Per Elena Petrosino, della segreteria della Cgil Torino, "uno degli scopi principali è quello di migliorare le condizioni di accesso a questo servizio pubblico indispensabile per il riconoscimento dei diritti di cittadinanza e, contemporaneamente, garantire migliori condizioni di lavoro per il personale, forze di polizia e civile, coinvolto.

In questi mesi la Camera del Lavoro di Torino con il proprio ufficio immigrazione, insieme alle categorie Silp, Nidil, Fp e con Cisl e Uil Torino ha sostenuto la vertenza nazionale unitaria per chiedere la stabilizzazione di 1200 lavoratrici e lavoratori in somministrazione presso le questure e prefetture d'Italia, di cui 40 a Torino. Personale qualificato che opera nel comparto da anni, lasciato a casa il 31 dicembre 2022".