Una richiesta di incontro urgente al ministero del Made in Italy arriva dalla provincia di Savona. L’appello è stato sottoscritto da Cgil, Cisl e Uil provinciali, associazioni datoriali, i 69 sindaci, la provincia di Savona, alcuni consiglieri regionali e parlamentari liguri. Al centro della discussione, la necessità da parte di politica e istituzione di una maggior attenzione alle criticità di questo territorio che non sono solo di carattere industriale, ma che riguardano anche le carenze infrastrutturali e socio sanitarie, e quelle legate a vere e proprie emergenze come su salute e sicurezza sul lavoro.

“Per ognuno dei temi individuati abbiamo presentato criticità e opportunità – ha spiegato Andrea Pasa, segretario generale Cgil Savona –; con il territorio abbiamo elaborato proposte di utilizzo delle risorse legate al Piano nazionale di ripresa e resilienza dei fondi per le aree di crisi industriale complessa. La richiesta nasce anche dall’esigenza di comprendere lo stato di avanzamento dello
sblocco delle risorse per le criticità industriali, legate alle principali vertenze come Sanac, Piaggio e Bombardier”.

L’appello segue il protocollo di intesa siglato lo scorso dicembre nell’ambito del tavolo per lo sviluppo che impegna istituzioni e parti sociali in un patto comune che ha l’obiettivo di far ripartire l’economia e con essa il lavoro di qualità e i servizi ai cittadini.