Mirella Alloisio, nome di battaglia “Rossella” – ma anche “Olga” e “Marika”, le identità dovevano cambiare velocemente – era a poco più di 17 anni responsabile della segreteria operativa clandestina del Cln (comitato di liberazione nazionale) Liguria. A Genova, la città dov’è nata e dove ha abitato per tutta la giovinezza, portava nella cartella scolastica i documenti più importanti del vertice cospirativo. Non a caso è stata insignita della Croce di Guerra al Valor Militare; e per tutta la vita è stata ed è ancora combattente, dalla parte delle donne. Ecco le sue parole.

Per le foto si ringrazia Ilaria Romeo, responsabile dell'archivio storico Cgil