"La foto di Mussolini spuntata al Ministero dello sviluppo economico rappresenta un atto gravissimo, oltre che deplorevole. Chiediamo s'intervenga immediatamente perché sia rimossa". A denunciarlo è la Fp Cgil, spiegando che "abbiamo appreso da una rete televisiva nazionale, e ci risulta confermato da lavoratrici e lavoratori, che all'interno del ministero, nel corso dell'inaugurazione di un libro sul palazzo, venivano appesi quadri che ricordavano e mostravano i ministri dell'industria succedutisi. Fin qui nulla di preoccupante, se non fosse che tra i vari quadri ce ne sarebbe anche uno di Benito Mussolini".

Un fatto inquietante fatto, commenta il sindacato: "Ancor più grave e inaccettabile per la storia di questo Paese è che tutto ciò pare sia essere accaduto alla presenza del ministro dello Sviluppo economico Giorgetti e dell'ex presidente del Senato Casellati, che ricordiamo essere a servizio della Repubblica nata dalla Costituzione antifascista".

La Fp Cgil chiede "di fare immediatamente chiarezza. A esattamente un anno dall'assalto neofascista alla sede della Cgil, non saremo disposti a tollerare nessuna possibilità di resuscitare fenomeni di apologia fascista, denunciando senza remore chiunque possa macchiarsi di reati simili, fosse anche un ministro della Repubblica".