8 marzo, Giornata Internazionale della Donna. Tantissimi gli appuntamenti organizzati sui territori dalla Cgil.

Partiamo dalla Campania. "Riprendiamoci il presente" è il titolo del flash mob organizzato da Cgil, Flc e Fp Campania in piazza Municipio a partire dalle 15:30. In piazza anche i candidati e le candidate alle elezioni Rsu dei settori pubblici e della conoscenza in programma il 5,6 e 7 aprile 2022.

"Mettiamo le mimose nei cannoni". I metalmeccanici Fim Fiom Uilm di Napoli e della Campania sostengono e condividono l'appello lanciato dalla Rsu ex Whirlpool di Napoli per la pace nei territori ucraini e per dire No a ogni genere di conflitto. La pacifica convivenza tra i popoli deve essere l’unico progetto a cui deve tendere il mondo e nello specifico l’Europa. In occasione della Giornata internazionale della donna, l'8 marzo dalle 10:30 alle 13:00 presso l'aula sociale dello stabilimento di via Argine a Napoli, ci sarà un'iniziativa pubblica promossa dalla Rsu ex Whirlpool Napoli. "Sarà una importante occasione - si legge in una nota unitaria - per un confronto, per uno scambio culturale e per ribadire con forza, da Napoli (medaglia d’oro al valore per la Resistenza) e dalla Campania, che solo con la pace e con il lavoro saremo in grado costruire un futuro sereno e sicuro".

L'8 marzo alle ore 10:00 nella sede della Lega Spi Cgil di Bagnoli (via Illioneo, 69/F) iniziativa unitaria dei sindacati dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil. Intervengono Maria Galeano, Spi Cgil Bagnoli, Liana Mongatti, Flp Cisl Bagnoli, Enzo Terminiello, Uil Pensionati, Anselmo Botte, presidente Auser Campania, Francesca Scognamiglio, giornalista, Aurora Delmonaco, storica e scrittrice. Modera, Anna Maria Mollo. Conclude, Franco Tavella, segretario generale Spi Cgil Napoli e Campania.
"L'Otto marzo in pandemia" è il tema dell'iniziativa promossa dalla categoria dei bancari e dei lavoratori del credito e delle assicurazioni della Cgil, in programma l'8 marzo alle 10:30 in diretta streaming sulla pagina Facebook Fisac Cgil Campania. Introduce Carla Raimo, segretaria Fisac Cgil Campania. Modera: Michele Cervone, segretario generale Fisac Cgil Campania. Intervengono: Raffaele Sibilio, professore di Sociologia dell'Università "Federico II" di Napoli, la filosofa Simona Marino, Angela Coppola, kinesiologa e consulente dello sviluppo personale e Susy Esposito, segretaria Fisac Cgil Nazionale.

"Donna è lotta" è invece il tema dell'iniziativa promossa dal comitato provinciale di Napoli dell'Anpi, in programma mercoledì 9 marzo 2022 alle ore 16:30 nella Sala dei Baroni di Castel del Novo. Intervengono: Emanuela Ferrante, assessore allo Sport e Pari Opportunità del Comune di Napoli, Italia Orofino, lavoratrice Whirlpool Napoli, Cinzia Massa, segretaria Cgil Napoli e Campania, Maria Rosaria Selo, scrittrice, Sara Cucciolito, ANPI Capodimonte, Maria Filippone, vice sindaco di Napoli e Ciro Raia, presidente Anpi Napoli.

Andiamo in Liguria. A Genova le delegate sindacali della Cgil incontrano le studentesse e gli studenti della Rete degli Studenti Medi. Appuntamento alle 15:30 presso il Salone Governato della Camera del Lavoro di Genova, via San Giovanni d'Acri 6. All'incontro parteciperanno Elena Bruzzese, segreteria Cgil Genova, Priscilla Dusi, psicologa del lavoro, Greta Sofia Paolini, Rete Studenti Medi. Conclude Maurizio Calà, segretario generale della Cgil Liguria.

In Lombardia, tra le iniziative, ricordiamo “C’era una svolta”, il concorso promosso da Cgil, Cisl, Uil di Milano per premiare le scuole primarie di Milano e della Città Metropolitana che presenteranno il miglior progetto destinato a combattere gli stereotipi di genere nel linguaggio. Un premio di 3mila euro che sarà assegnato alla scuola o scuole vincitrici per l’acquisto di materiale didattico. I progetti delle scuole dovranno essere presentati entro il prossimo 31 gennaio e la premiazione avverrà l’8 Marzo 2023. In anteprima “C'era una svolta” verrà presentato al Comune di Milano il 10 marzo, nella seduta congiunta delle commissioni istruzione e pari opportunità, a cui le organizzazioni sindacali illustreranno le finalità del concorso e avanzeranno al Comune di Milano proposte di azioni concrete per battere gli stereotipi di genere.

Questo il video pubblicato sulla pagina Facebook della Cgil Pavia e che pone l'accento sul fender gap nel mondo del lavoro.

8 marzo, tantissime anche le iniziative in Emilia-Romagna. Sulla pagina Facebook della Cgil regionale potete trovare tutte le informazioni.

Un ordine del giorno verrà presentato oggi, 8 marzo, Giornata internazionale della donna, in tutti gli otto consigli comunali dell'Alto Tevere in Umbria, per sollecitare sindaci e amministrazioni locali a respingere la proposta, avanzata dalla Lega, di modifica della legge regionale n. 11, del 9 aprile 2015, testo unico in materia di sanità e servizi sociali. Una proposta “contraria ai diritti e alle libertà delle donne” e “un esplicito attacco alla legge 194”, come hanno spiegato ieri, 7 marzo, in una conferenza stampa convocata presso il consiglio comunale di Città di Castello, le donne dello Spi Cgil Alto Tevere e quelle dell'Udi (Unione donne in Italia), insieme a una rappresentanza di consigliere e consiglieri dei Comuni coinvolti. “La proposta della Lega – hanno specificato nei loro interventi Liliana Mascolo (Spi Cgil Alto Tevere), Marta Melelli (Udi) ed Emanuela Arcaleni, consigliera comunale di Città di Castello - modifica il sistema dei servizi sanitari e sociali riportando indietro di anni le conquiste delle donne, rimettendo in discussione il ruolo e la modalità di gestione dei consultori familiari, la libertà di scelta in tema di salute sessuale e riproduttiva. Per questo abbiamo chiesto alle elette e agli eletti nei consigli dei Comuni dell’Alto Tevere (Città di Castello – Citerna – Lisciano Niccone - Monte S.M.Tiberina – Montone – Pietralunga – San Giustino – Umbertide) di esprimersi al riguardo e di richiedere ai rispettivi consigli comunali di prendere posizione”. Nell'ordine del giorno si mette in evidenza come la proposta di modifica del testo unico, partendo da principi “apparentemente condivisibili”, si distingua per “gravi mancanze”, “pesanti contraddizioni” e soprattutto per una “nebbia applicativa che fa sorgere più di un dubbio”. Gli aspetti più criticati sono quelli relativi all'ingresso di soggetti privati nei percorsi di prevenzione dell'aborto volontario (con rischio di ulteriore indebolimento dei consultori familiari pubblici), l'attacco ai centri di procreazione assistita (in piena contraddizione con la volontà di “combattere l'invero demografico” enunciata nella proposta di legge), l'apertura dei consultori ad associazioni che promuovono “la cultura della famiglia” (ovvero alle associazioni pro-life e pro-family), il disconoscimento delle famiglie diverse da quella “naturale”, lo stravolgimento del senso della mediazione familiare, senza che sia fatta menzione alcuna delle procedure per le situazioni di violenza accertata, in contrasto con la convenzione di Istanbul.Con l'ordine del giorno, dunque, si chiede ai sindaci e alle giunte di “operare per ottenere l’incremento degli stanziamenti regionali già previsti in bilancio per il welfare, per destinarli al sistema sanitario pubblico e, nello specifico, ai consultori pubblici”. E, in merito all’iter della proposta di modifica della L.11 del 9/04/2015, di “sollecitare nelle sedi preposte l’audizione delle associazioni da sempre impegnate in merito” e di “rivolgersi all’assemblea legislativa regionale al fine di respingere le suddette modifiche”, proponendo ad Anci l’approvazione di “un documento che sostenga le politiche di aiuto in termini di servizi e di supporto economico alle famiglie e si pronunci contro ogni modifica di Legge che metta in discussione diritti acquisiti in termini di riconoscimento delle famiglie e delle libertà di scelta e autodeterminazione personali”.

Cgil, Cisl e Uil Valle d’Aosta oggi a partire dalle ore 9.30 saranno ad Aosta in piazza Arco d’Augusto con un banchetto di mimose. La raccolta fondi della giornata sarà interamente devoluta ad attività legate all’emergenza in Ucraina.

Anche la Cgil di Roma e del Lazio declina questo 8 marzo nel quadro della drammatica guerra in corso in Ucraina, con un messaggio affidato alla sua pagina Facebook.

Qui le iniziative della Cgil in Veneto.

Anche in Puglia tante le iniziative sull'8 marzo.

A Brindisi:

Leggi anche

Italia

Donne, che danno!

Nell’Aula Magna della facoltà di Medicina dell’Università di Bari una iniziativa della Cgil Bari sulla legge 194/78. Con Stefano Bronzini, Valentina Romano, Antonio Mazzarella, Maria Grazia Spione, Francesca Bottalico, Noemi Sassarelli, Nicola Laforgia, Filomena Principale. Diretta su Collettiva.it dalle 10.30
Donne, che danno!
Donne, che danno!

In tutta la Sicilia un 8 marzo all’insegna delle iniziative contro la guerra e di solidarietà alle donne ucraine e alle donne afghane. Con l’occhio ai problemi della regione, che vede l’occupazione femminile inchiodata al 29% e un sistema della rappresentanza regionale monco che non garantisce le pari opportunità. “Resistenza, resilienza e impegno per la pace- dicono Elvira Morana, responsabile del dipartimento politiche di genere della Cgil Sicilia e Gabriella Messina, segretaria della Cgil Sicilia - sono le nostre parole chiave di questo periodo e l’emblema del nostro 8 marzo”. Le donne della Cgil e l’Anpi regionale hanno dunque scritto a Mattarella e Draghi e alla ministra delle Pari Opportunità Bonetti segnalando la necessità che nel sistema elettorale regionale siciliano sia inserita la doppia preferenza di genere per il riequilibrio della rappresentanza, argomento già sottoposto al governo regionale, senza di cui rischia di essere vanificato uno degli obiettivi della ”Strategia nazionale per la parità di genere 2021/2026”. Prosegue intanto l’iniziativa assieme al Cisda della“Staffetta di solidarietà alle donne afghane”, con 24 donne suddivise in due squadre impegnate sulla raccolta di fondi e azioni varie.  Dalle donne della Flai Sicilia arriva il sostegno e la promozione del progetto italiano “Giallo Fiducia” per le donne impegnate in Afganistan nella raccolta dello zafferano. A Siracusa il tema sarà sempre il sostegno alle donne afgane. Sarà anche proiettato il film “Il matrimonio di Rosa” (alle 18 al cinema Belvedere). A Catania, a piazza Dante alle 10 sarà inaugurato lo “Sportello donna”, dedicato a Elvira Colsi, sindacalista della Cgil scomparsa nel 2020. A Vizzini, in piazza Umberto I alle 10 sarà inaugurata la panchina a sostegno delle iniziative per la cura dell’endometriosi, nell’ambito del progetto Shubh a sostegno delle donne immigrate. A Caltagirone, alle 17 presso l’hotel Villa Sturzo, si svolgerà un dibattito sul tema Donne, libere e protagoniste. A Messina, alle 10 a Santa Maria Alemanna dibattito su “La resistenza delle donne per la pace e contro le guerre”. A Trapani manifestazione Cgil, Cisl e Uil a Palazzo D’Alì alle 10 dal titolo “Ripartiamo dal lavoro delle donne”. Altre iniziative si svolgeranno in tutte le città siciliane.

“Il lavoro delle donne nel post pandemia tra Pnrr e fondi europei”. Si tiene oggi, martedì 8 marzo, alle 10:30, a Potenza, nel Palazzo della Cultura, la tavola rotonda promossa da Cgil, Cisl e Uil Basilicata. Nell'incontro a più voci si analizzeranno le criticità del rapporto donna e lavoro in particolare al sud e in Basilicata e ci si interrogherà su come queste criticità potranno essere affrontate in maniera sistemica con investimenti mirati.

Il post pandemia si configura come un' occasione di grande portata per le ingenti risorse messe a disposizione dal Piano nazionale di ripresa e resilienza ma anche dalla programmazione del nuovo ciclo di fondi europei 2021-2027 in grado di poter mutare il contesto economico e sociale del Mezzogiorno. 

All'iniziativa interverranno Anna Russelli, segreteria Cgil Basilicata, Luana Franchini segreteria Cisl Basilicata, Sofia di Pierro, segreteria Uil Basilicata, Canio Alfieri Sabia, direttore generale del dipartimento Politiche del lavoro della Regione Basilicata, Francesco D'Alema, vice presidente Confindustria Basilicata e Luca Bianchi, direttore Svimez.