"Thyssenkruppo ha annunciato oggi, 16 settembre, la vendita di Acciai speciali Terni al gruppo Arvedi, confermando che l'acquisizione è relativa al sito nel suo complesso, aggiungendo un ulteriore elemento positivo, ovvero che oltre agli impianti di Terni è inclusa l'organizzazione commerciale associata in Italia, Germania e Turchia". Così in una nota congiunta Gianni venuti, segretario nazionale Fiom, responsabile della siderurgia, e Alessandro Rampiconi, segretario generale Fiom Terni.

"Tuttavia, per un giudizio più complessivo, aspettiamo di conoscere il piano industriale dell'acquirente, come abbiamo sempre sostenuto, un piano di sviluppo che garantisca i livelli impiantistici, occupazionali e salariali dei lavoratori diretti e dell'indotto", proseguono i due dirigenti sindacali.

"E necessario e urgente che l'azienda convochi un tavolo formale con la Rsu e le organizzazioni sindacali e contestualmente che si riapra il tavolo presso il ministero dello Sviluppo economico. Chiediamo sin d'ora al Governo di mettere in campo tutte le azioni necessarie affinché vengano tutelate le produzioni più volte dichiarate strategiche, nell'ambito del piano nazionale della siderurgia", aggiungono i due sindacalisti.

"Governo, Thyssenkrupp e Arvedi valutino se esistono le condizioni per poter richiedere alla Commissione europea antitrust di attivare la procedura semplificata, al fine di imporre un'ulteriore accelerazione alla transazione, favorendo il confronto con la nuova proprietà, per certificare le garanzie di un reale e compiuto piano industriale che sia in linea con le aspettative annunciate", concludono i due esponenti della Fiom.