Capitolo vaccini per il personale scolastico. In Veneto come in molte altre regioni la Flc Cgil, accogliendo positivamente la notizia della partenza della campagna di immunizzazione, segnala disfunzioni e mancanza di collaborazione tra i vari soggetti istituzionali. Un mix che sta determinando, di fatto, situazioni difformi fra le diverse province e causando disparità di trattamenti ed esclusioni inspiegabili.

"Registriamo che, a fronte di situazioni virtuose nelle quali tutto il personale ha potuto accedere al sistema di prenotazione, contemporaneamente esistono situazioni inefficienti nelle quali intere fasce di personale sono ancora escluse dalla possibilità di prenotarsi sui siti delle ASL", ha dichiarato la segretaria generale della federazione di categoria, Marta Viotto.

Sono contrastanti anche le informazioni che riguardano il personale non residente in Veneto, ma in servizio presso le istituzioni scolastiche regionali. A questi lavoratori, secondo quanto denuncia il sindacato, non è garantito l’accesso al piano vaccinale. "È indispensabile che gli Enti deputati risolvano immediatamente questa situazione al fine di garantire la sicurezza di tutte le comunità scolastiche. A questi lavoratori come a tutti gli altri va riconosciuta la possibilità di essere vaccinati nella regione in cui prestano servizio".