Questa mattina Cgil e la Funzione Pubblica Cgil di Napoli e Campania hanno incontrato la stampa dinanzi all’ingresso principale dell’Ospedale “Cardarelli” per denunciare le criticità della sanità pubblica nella gestione dell’emergenza covid e le proposte del sindacato. All’incontro con i giornalisti hanno partecipato i segretari generali. 

"Le difficoltà del sistema sanitario regionale stanno venendo fuori - ha detto Nicola Ricci, leader della Cgil campana -. La grande tenuta dei mesi scorsi si sta già vanificando. Siamo preoccupati perché i numeri dei contagi sono drammatici, anche tra il personale sanitario. Il problema - ha proseguito Ricci - è dovuto all'assenza di programmazione e a una politica sbagliata. Il presidente De Luca deve incontrarci". Le risorse annunciate per la Campania, dal decreto Cura Italia in poi, ammontano a quasi mezzo miliardo di euro. Il segretario generale si è chiesto che fine faranno e come intendono investirle. "Le scene drammatiche dai pronto soccorso continuano. E anche la storia del tracciamento sta diventando un problema serio". Altra questione drammatica è il diritto alla salute in generale: "gli operatori del Cardarelli - ha raccontato Ricci - ci dicevano che ormai oltre al covid, di ordinario, non si fa quasi nulla. E intanto non si riescono a mettere in moto gli ospedali covid, e stiamo perdendo giorni importanti".

 

 

Per il segretario generale della Fp Cgil Campania, Alfredo Garzi, "intanto si poteva reclutare ulteriore personale. Noi chiediamo che questo venga fatto, a partire dalla conferma di quanti sono stati assunti nei mesi precedenti. Tra sanità pubblica e privata oggi in regione ci sono oltre 200 contagiati. Perché i percorsi di accesso alle strutture differenziati per contagiati non sono stati fatti, anzi, quel che è stato fatto tra marzo e aprile è stato smantellato. Si potevano attivare i covid resort per evitare promiscuità con gli asintomatici. Si poteva potenziare l’assistenza domiciliare. Si potevano fare delle cose. Chiediamo almeno che si facciano adesso".