"L'Europa come una grande dimensione collettiva e sociale". A dirlo questa mattina (mercoledì 30 settembre) Susanna Camusso, che in Europa per la Cgil si occupa proprio di politiche internazionali e di genere. L'intervento faceva parte di una tavola rotonda sul sindacato senza frontiere organizzata a Courmayeur nella sala conferenze SkyWay Monte Bianco dal Csir (Consiglio sindacale interregionale) a cui hanno preso parte, insieme a lei, Pierpaolo Bombardieri, segretario generale Uil, Laurent Berger, segretario generale Cfdt, Luigi Sbarra, segretario aggiunto Cisl, Jean Dondeynaz, presidente Csir Alpi-Arco Lemano, e Claudio Albertinelli, segretario del sindacato autonomista valdostano. 

L'evento è stato anche l'occasione per festeggiare il trentennale del Csir. Si è parlato di lavoro, ambiente, trasporti, migranti e infrastrutture. Camusso ha messo l'accento anche su un'altra questione che sta a cuore al sindacato e ai lavoratori: la sanità. “Noi abbiamo un drammatico bisogno di risorse sulla sanità oggi, non tra due anni – ha detto l'ex segretaria generale della Cgil –. Abbiamo necessità di uno straordinario investimento sulla sanità”. E sulla contrattazione scandisce: “Vogliamo giocarci la carta di avere regole sulla contrattazione che siano uguali per ogni Paese. Intendo regole, ma non mi riferisco sul come andare a contrattare (quella fa parte dell'autonomia di ogni organizzazione). Ci sono Paesi che mettono bastoni fra le ruote sulla contrattazione e bisogna far in modo che ciò non succeda, perché questo penalizza i lavoratori transfrontalieri. La contrattazione nel dibattito europeo è un punto fondamentale”.

Infine al termine del dibattito si è dato il via alle premiazioni. Per la Cgil Valle d'Aosta ha ricevuto un riconoscimento Ezio Dufour, segretario generale della Fillea regionale, per aver ricoperto negli anni 2015-2016 il ruolo di presidente Csir.

Video a cura di Giustina Iannelli, Ufficio stampa Cgil Piemonte
Testo a cura di Sonia Marchese, Ufficio stampa Cgil Valle d'Aosta