L’Assemblea dei Soci dell’Associación Civil Patronato Inca, associazione di diritto locale convenzionata con l’Inca Cgil, si è riunita alla presenza del presidente dell’Inca Cgil, Michele Pagliaro, e del responsabile esteri, Giuseppe Peri. Nel corso dei lavori a Buenos Aires, sono stati nominati Alfredo Riccardo Llana come nuovo presidente dell’Associazione e Daniela Alejandra Masini quale nuova coordinatrice.

“Desidero rivolgere un sentito ringraziamento a Laura Silvina Seijo e Renato Palermo, che in qualità di presidente e coordinatore hanno svolto un prezioso lavoro in questi anni”, ha dichiarato Michele Pagliaro. “Il nuovo presidente Alfredo Ricardo Llana e la coordinatrice Daniela Alejandra Masini proseguiranno con impegno e dedizione le attività di tutela dei diritti di tutte e tutti. La presenza di Inca in Argentina è fondamentale: si tratta di una meta storica della nostra emigrazione, dove oltre la metà della popolazione è di origine italiana e gli iscritti all’Aire sono circa un milione”.

Inca Argentina nasce a Buenos Aires negli anni Sessanta, grazie all’iniziativa di un gruppo di emigrati italiani e di altre associazioni impegnate nel campo dell’emigrazione. Queste persone rivendicarono i diritti dei lavoratori e conquistarono spazi di rappresentanza all’interno della comunità italiana.

Un capitolo ancora non sufficientemente riconosciuto riguarda il ruolo dell’Inca durante la dittatura militare. L’Associazione contribuì in modo determinante a organizzare una rete clandestina che rese possibile la fuga di centinaia di giovani italo-argentini dall’Argentina delle torture e dei desaparecidos.

Oggi Inca Argentina assiste 15 mila persone ogni anno ed è presente con proprie sedi operative a Buenos Aires, Santa Fe, Olavarría, La Plata, Mar del Plata, Rosario, Bahía Blanca, Córdoba, Buenos Aires - J. Moreno, Morón, Quilmes, Mendoza e Lomas de Zamora.